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Leucemia: crescono i fattori di rischio



Chiunque nel corso della vita può sviluppare una leucemia, con una probabilità complessivamente bassa e variabile da persona a persona, in funzione delle caratteristiche genetiche individuali, dell'età e dell'esposizione ad alcuni fattori ambientali che possono promuovere l'insorgenza di alterazioni nella struttura del DNA dei precursori delle cellule del sangue e aumentare così il rischio di essere colpiti dalla malattia. In particolare, è stato da tempo dimostrato un chiaro legame tra le leucemie e l'esposizione ripetuta ad alti dosaggi radiazioni ionizzanti, come quella che può interessare chi risiede in aree contaminate da incidenti nucleari (come nel caso di Chernobil o Fukushima) oppure essere legata a trattamenti antitumorali indispensabili per la cura di altre neoplasie (radioterapia). Ulteriori fattori di rischio accertati sono di natura professionale e riguardano principalmente i lavoratori impiegati in industrie chimiche che utilizzano derivati del benzene o la formaldeide e che, proprio per questo, devono rispettare specifiche norme di sicurezza e sottoporsi a controlli medici periodici. Un recente studio condotto dal National Institute for Occupational Safety and Health di Cincinnati (Stati Uniti) richiama, ora, l'attenzione anche su un'altra potenziale categoria di lavoratori a rischio, per i quali si dovrebbero prevedere specifiche tutele. Analizzando le caratteristiche dei 18.708 pazienti con leucemia inclusi nel California Cancer Registry, i ricercatori hanno osservato che, in generale, le persone impiegate in attività edili hanno una maggiore probabilità di sviluppare una qualche forma di leucemia (+15% circa). Il rischio sembra essere particolarmente elevato per singole varianti della malattia: per esempio, la probabilità di ammalarsi di leucemia linfocitica acuta aumenterebbe del 30%, quello di leucemia mieloide acuta del 15% e quello di leucemia mieloide cronica del 25%. La probabilità di sviluppare neoplasie ematologiche salirebbe ulteriormente in chi si dedica regolarmente a occupazioni specifiche: per piombatori e manovali il rischio generale passa dal 15 al 26-28%, arrivando addirittura a raddoppiare per chi si occupa della posa di rivestimenti come moquette e carta da parati.

Fonte: Luckhaupt SE et al. Leukemia among male construction workers in California, 1988-2007. Leuk Lymphoma, 2012; doi:10.3109/10428194.2012.690873 (http://informahealthcare.com/doi/abs/10.3109/10428194.2012.690873)

Pubblicata il 4 Giugno 2012


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