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LMC e medicina alternativa



Negli ultimi anni le Medicine alternative hanno suscitato un interesse crescente tra i pazienti di tutto il mondo, arrivando a ottenere, in alcuni casi e per specifiche indicazioni, anche il riconoscimento ufficiale da parte dei sistemi sanitari. È quel che è avvenuto con l'agopuntura utilizzato per alleviare diverse forme di dolore o per aiutare a smettere di fumare (agopuntura auricolare) e con la fitoterapia per il trattamento di disturbi minori di varia natura (malattie respiratorie acute, disturbi gastrointestinali, infiammazioni articolari, insonnia ecc.). Nonostante, siano stati proposti a più riprese diversi approcci non convenzionali anche contro patologie severe come i tumori, alla prova dei fatti, tutti si sono dimostrati fallimentari sul piano clinico, rivelandosi incapaci di rallentare l'evoluzione della neoplasia e, talvolta, peggiorando le condizioni del paziente a causa di fenomeni di tossicità aggiuntivi o, più semplicemente, per il fatto di aver allontanato dal percorso terapeutico "ufficiale" più efficace. Anche nel caso della leucemia mieloide cronica (LMC), nessuna pratica di Medicina alternativa attualmente disponibile è utile per contrastare la malattia, che può essere tenuta adeguatamente sotto controllo soltanto da una terapia regolare e ben condotta con farmaci inibitori delle tirosinchinasi (TKI) di prima o seconda generazione o da altre strategie validate, come per esempio il trapianto di cellule staminali, in casi selezionati. Posta questa fondamentale premessa, è importante sapere, però, che alcune discipline orientali e alcuni approcci non convenzionali (preventivamente concordati con l'ematologo) possono rappresentare un utile supporto per attenuare lo stress e il disagio psicoemotivo associato alla LMC. Tra le opzioni che si sono dimostrate più efficaci vanno citate lo yoga, l'agopuntura, l'aromaterapia, i massaggi, la meditazione, le tecniche di respirazione guidata e rilassamento. Praticate in aggiunta alla terapia farmacologica con TKI e a controlli ematologici periodici, queste pratiche possono contribuire a migliorare il benessere e la qualità di vita dei pazienti, mettendoli nelle migliori condizioni per mantenere una buona aderenza ai trattamenti antitumorali codificati e per affrontare gli eventuali disagi fisici che possono insorgere lungo il percorso di cura.

Fonte: Mayo Clinic (http://www.mayoclinic.com/health/chronic-myelogenous-leukemia/DS00564/DSECTION=alternative-medicine; http://www.mayoclinic.com/health/aromatherapy/AN02140)


Pubblicata l'11 Ottobre 2012.


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