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Un modello matematico in supporto alla terapia della LMC



Per i pazienti affetti da leucemia mieloide cronica (LMC) seguire fedelmente e regolarmente, giorno per giorno, a lungo termine, la terapia con imatinib o con un farmaco inibitore delle tirosinchinasi (TKI) di seconda generazione, in base alle indicazioni fornite dal medico, è un imperativo categorico. Tuttavia in circostanze molto particolari e per specifiche categorie di pazienti stabilizzati dalla terapia con imatinib può essere utile o necessario interrompere almeno temporaneamente il trattamento, pur continuando a restare sotto stretto controllo medico. Finora, stabilire a priori, con un sufficiente grado di certezza, quali malati potessero rinunciare all'assunzione del TKI senza correre un serio rischio di andare incontro a una rapida riattivazione della malattia era un'impresa decisamente ardua. Un recente studio tedesco offre oggi un mezzo predittivo affidabile in grado di supportare gli ematologi nella scelta clinica. Analizzando i profili di un ampio numero di pazienti, seguiti in media per sette anni, i ricercatori sono riusciti a sviluppare un modello matematico capace di discriminare un sottogruppo di soggetti che, grazie al trattamento ben condotto, sono riusciti a eradicare quasi completamente la leucemia e che, quindi, prevedibilmente non ne saranno più interessati pur cessando di assumere i TKI, almeno per un certo periodo di tempo. Purtroppo, i pazienti così fortunati non sono molti: in base ai calcoli non più di uno su sei (14%). E di questi soltanto uno su tre (31%) riuscirà a non veder ritornare la malattia per un periodo massimo di due anni. Tutti gli altri (69%), molto probabilmente andranno invece incontro a recidive in tempi più rapidi e dovranno ricominciare ad assumere imatinib o un TKI di seconda generazione. Benchè temporanea, questa possibilità di interrompere il trattamento in modo sicuro è vantaggiosa per alleviare l'organismo dal "peso" della terapia con imatinib e offrire al paziente un periodo di maggior benessere.

Fonte: Horn M et al. Model-based decision rules reduce the risk of molecular relapse after cessation of tyrosine kinase inhibitor therapy in chronic myeloid leukemia. Blood, 2012; doi: 10.1182/blood-2012-07-441956 (http://bloodjournal.hematologylibrary.org/content/early/2012/11/20/blood-2012-07-441956.abstract)


Pubblicata il 5 Dicembre 2012.


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